Prega per noi Santo Sepolcro

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Terza vittoria su quattro partite per il Livorno che “espugna” il Picchi, battendo 3-1 il Sansepolcro. Si decide tutto nel primo tempo, grazie alle reti di Cori, Luci e Cesarini, intervallate dal momentaneo pareggio degli ospiti.

Inutile dilungarsi in noiose analisi tecnico-tattiche quando la realtà è sotto gli occhi di tutti e si può riassumere così: dalla cintola in su siamo incontenibili, mentre in difesa, vuoi per impostazione tattica, vuoi per difetti dei singoli, risultiamo piuttosto vulnerabili.

Appena si crea uno spazio, Cesarini e Giordani affondano come il coltello nel burro e fanno a fette le difese avversarie, per non parlare di Cori, lieta sorpresa, che assieme agli altri due compone un trio d’attacco di altra categoria. Un plauso a chi li ha scelti, voluti fortemente e portati a Livorno.

A proposito del “Mago”, non sarebbe un’idea malvagia preservarlo almeno nei minuti finali delle partite già decise. Tenerlo in campo a risultato ormai acquisito, significa solo esporlo alle ruvide “carezze” degli avversari, che non riuscendo ad arginarlo, di solito cercano di abbatterlo.

Ad essere intellettualmente onesti, bisogna anche dire che al momento ci sta girando tutto bene: la traversa che dice no al gol del vantaggio ospite, il tiro di Luci che passa in mezzo ad una foresta di gambe e s’insacca sul palo del portiere. Sono le sliding doors che fanno la differenza tra una stagione disastrosa ed una che per ora somiglia ad una cavalcata al galoppo.

Inutile a nostro avviso, fare calcoli e bearsi troppo dell’attuale classifica, tutto sommato abbiamo avuto un calendario abbordabile (meno impegnativo di quello del Grosseto, al netto dello scontro diretto) anche se siamo stati eccezionali nello sfruttarlo appieno.

Ora arriva una trasferta insidiosa su un campo ridicolo, in uno stadio nuovo, ma dalle dimensioni ridotte. Sarà importante osservare come si comporterà la squadra su un terreno di gioco angusto e con pochi spazi a disposizione.

Di certo ci aspettiamo una determinazione feroce da parte dei ragazzi in campo, per aggiungere altri tre punti al carniere e far tremare i polsi ai favoriti o presunti tali.

Sarà importante non far mancare il sostegno, servirà lo stadio mobile delle grandi occasioni.

A proposito di pubblico, chiudiamo con una considerazione ed una richiesta al patron: data la categoria e gli avversari di scarso richiamo (usiamo un eufemismo), sarebbe possibile prendere in considerazione l’ipotesi di ridurre il costo dei biglietti, specie nel settore di gradinata, che attualmente sono completamente fuori mercato? Siamo certi che la risposta dei livornesi sarebbe incoraggiante e le presenze nel nostro vecchio stadio subirebbero un’impennata.

Ieri comunque abbiamo assistito ancora una volta allo spettacolo di una Nord tirata a lucido. Vista la sintonia che si sta creando tra squadra e ambiente, sarebbe auspicabile un segnale anche da parte della società, per rendere lo stadio un luogo ancora più ostile per le squadre ospiti.

I campionati, a Livorno, si vincono anche così.