{"id":578,"date":"2022-01-14T14:18:39","date_gmt":"2022-01-14T13:18:39","guid":{"rendered":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/?p=578"},"modified":"2022-01-14T14:18:40","modified_gmt":"2022-01-14T13:18:40","slug":"i-foi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/2022\/01\/14\/i-foi\/","title":{"rendered":"I F\u00f2’i"},"content":{"rendered":"\n

Nel periodo che intercorre tra il primo luned\u00ec dell’anno nuovo e il 31 gennaio, solitamente si apre quella che per qualsiasi societ\u00e0 normale di calcio \u00e8 notoriamente conosciuta come la finestra del mercato invernale<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

In queste settimane, l’emozione del tifoso \u00e8 sempre palpabile<\/strong>: trasmissioni televisive a tema e articoli a getto continuo sui quotidiani sportivi online, lo travolgono e lo tengono incollato agli schermi dei suoi molteplici dispositivi.<\/p>\n\n\n\n

Sa gi\u00e0 che ogni giorno ricever\u00e0 almeno una pillola di mercato relativa alla sua squadra del cuore e non importa che sia un’indiscrezione o anche un semplice sogno, l’importante \u00e8 parlarne, discuterne con gli amici<\/strong>, con gli altri tifosi.<\/p>\n\n\n\n

Per\u00f2 non a caso ad inizio articolo abbiamo usato l’aggettivo “normale” associato alle societ\u00e0. Infatti, in questa famigerata finestra temporale, il tifoso livornese della defunta AS Livorno Calcio, piombava in una realt\u00e0 parallela<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

Dall’inizio del mercato di gennaio fino al pomeriggio inoltrato dell’ultimo giorno disponibile, viveva nella perenne angoscia che venissero svenduti i pochi giocatori che si erano salvati nel girone di andata<\/strong> e, se questo non succedeva, si ritrovava istintivamente a pensare che il rafforzamento della squadra era avvenuto comunque, semplicemente perch\u00e9 non erano stati ceduti i pezzi migliori.<\/p>\n\n\n\n

In tarda serata di ogni 31 gennaio, iniziava poi lo schizofrenico peregrinare dei nostri DS<\/strong>, che chiedevano l’elemosina qua e l\u00e0 per aggiudicarsi sul filo di lana le prestazioni di coloro che non avrebbero mai trovato spazio in nessun’altra squadra. <\/p>\n\n\n\n

Nonostante la finestra di mercato terminasse alle 20:00 o al pi\u00f9 tardi alle 23:00, il tifoso spesso non avrebbe per\u00f2 saputo quali erano stati i frutti di questo mendicare<\/strong> almeno fino al giorno successivo. Esatto, perch\u00e9 il mercato dei calciatori sotto contratto ha una precisa scadenza, quello dei giocatori che vuoi per un lungo infortunio, vuoi per l’et\u00e0, vuoi per la scarsit\u00e0 sono svincolati, no.<\/p>\n\n\n\n

E il tifoso della vecchia AS sapeva con assoluta certezza<\/strong> che era in quel mazzo che i nostri direttori sarebbero andati a pescare colui che avrebbe ricoperto il ruolo dove eravamo stati completamente scoperti durante il girone di andata.<\/p>\n\n\n\n

Poteva essere un attaccante, un terzino sinistro, un regista, l’importante era che andasse a tappare quel buco<\/strong> che, per tutte le partite, era rimasto clamorosamente scoperto, anche perch\u00e9 il mercato estivo non era poi molto meglio di quello invernale e quindi era sempre incompleto e soprattutto insufficiente.<\/p>\n\n\n\n

Tutti questi giochi pirotecnici dell’ultimo momento, negli anni, sono stati universalmente riconosciuti dal tifoso amaranto con un nome divenuto autoironicamente famoso: i F\u00f2\u2019i<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

La rinata Unione Sportiva Livorno quest’estate ci ha da subito abituato a tutta un’altra storia<\/strong>, con trattative di sostanza e volte alla programmazione al di l\u00e0 della categoria, ma nel tifoso livornese il ricordo dei F\u00f2\u2019i \u00e8 ancora fresco e la convinzione di essere costretto a riviverli ogni anno \u00e8 un tormento ancora attuale.<\/p>\n\n\n\n

Quindi una volta giunti alla prima nuova finestra di mercato invernale (dicembrina in questo caso), data la lunga squalifica di Vantaggiato e i problemi fisici di Bellazzini e Torromino, ci si aspettava subito una pezza in fase offensiva. E invece \u00e8 arrivato il giovane terzino Panebianco<\/strong> dalla Sicilia.<\/p>\n\n\n\n

Visto e considerato che militiamo in Eccellenza, \u00e8 stato come andare a pescare in Giappone o in Nuova Zelanda (chiss\u00e0 perch\u00e9 vengono in mente queste mete esotiche, vero Innominabili?) e sul viso del tifoso livornese \u00e8 affiorato subito un sarcastico sorriso: vai, ci risiamo!<\/strong><\/p>\n\n\n\n

E invece sorpresa! Quando questo ragazzone \u00e8 entrato gagliardo in campo contro il Ponsacco, ha arato tutta la fascia e ha smerdato tutti<\/strong>. Finalmente un giocatore pronto, allenato e versatile!<\/p>\n\n\n\n

Poi, come se non fosse gi\u00e0 bastato il doppio colpo in estate dei fuori categoria Hulk-Toro, anche nel mercato invernale abbiamo assistito ad un’altra doppietta: l’espertissimo Russo e capitan Luci<\/strong> (Bentornato Campione!).<\/p>\n\n\n\n

Finalmente i F\u00f2\u2019i li abbiamo visti per davvero<\/strong> e per dirla tutta, non ci voleva nemmeno troppo per farci sognare: bastava l’Amaranto.<\/p>\n\n\n\n

Avanti Vecchia Unione.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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