Putin e la guerra, come ce la raccontano

Avatar utente
pottineamorte
Messaggi: 1461
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 23:32

Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da pottineamorte »

BALDOeFIERO ha scritto: mer 23 feb 2022, 20:28 Spirit, sui Russi in Afghanistan hai ovviamente ragione, errore mio ... tra l'altro quella guerra è definita come il Vietnam Sovietico (o qualcosa di simile) a testimonianza della sconfitta o non vittoria che dir si voglia. Quando parlo dell'URSS mi parte la valvola ... anche Ivan Drago sconfisse Rocky Balboa infatti :lol:

Sul perché in quei posti sia difficile vincere, lessi tempo fa che la conformazione del territorio rende molto difficile fare una guerra "all'occidentale". Per di più contro un nemico che noi identifichiamo come "Arabi", "Talebani", "Mujahideen" ... ma che in realtà è molto frammentato al suo interno ... tanti piccoli pezzi sparsi. Sparsi dove? Su un territorio fatto di monti, piccoli villaggi, grotte. Per sapere dove bombardare via aerea ci vogliono le coordinate. E chi le trova in mezzo a quei monti? Chi ci ha provato, 99 volte su 100 c'è morto ... perché quegli uomini a cavallo, disposti a morire per la loro causa, con i soli fucili sanno controllare ognuno un pezzetto del loro territorio. Quindi non ci puoi nemmeno fare il famoso "parcheggio" ... perché uccideresti più civili nei villaggi che nemici. Invii uomini ... te li uccidono, alcuni ritornano, bombardi ma prendi una frazione (o fazione) e gli fai vento.

Pottine, sugli USA sono d'accordo ... la loro potenza è tecnologica e logistica ma peccano sulla parte "strategica" e, ribadisco, peccano anche perché a differenza dei Russi, degli Arabi integralisti ecc per gli USA un uomo perso in guerra è un problema. Vogliono morire il meno possibile. E questo in guerra è una carenza strategica. Non metto in dubbio la potenza bellica degli USA (tradotto: armi) ma la loro capacità di tener testa a stati pronti a tutto in momenti di guerra.

Ieri poi ho ascoltato un servizio su Radio24 dove si parla del cosiddetto "corridoio di Suwalki". È una striscia di 60km, confine tra Polonia e Lituania. Considerando che quella striscia è tra Russia (dove c'è Kaliningrad) e la Bielorussia (amica di Putin) ... se quel pezzo di terra venisse preso dai Russi le repubbliche di Lituania, Lettonia ed Estonia sarebbero "tagliate fuori" dai confini NATO. Ecco il perché di tanta mobilitazione ed esercitazioni (una massiccia anche nel 2020 se ricordate!!!) di eserciti NATO in Polonia e dintorni. Quella potrebbe essere la prossima Ucraina.

Comunque dubito che Putin (o la NATO) voglia scatenare una terza guerra mondiale. Penso seriamente che questa sia un modo di negoziare, alla Russa, sul comparto energetico. I morti ci saranno: in Donbass e dintorni. Morti minori per questi signori. È per questo che li disprezzo. Una vita umana è una vita umana. Qui, fori di qui e all'estero.
Hai ragionissima sul fatto del voler evitare la morte dei propri uomini. Quando ragazzi mandati al fronte in culo al mondo iniziano a tornare nelle bare con le bandiere sopra, il consenso di qualsiasi leader o partito viene colpito duramente, ecco perché i Paesi occidentali, tendenzialmente democrazie molto attente all'opinione pubblica per motivi elettorali, cercano do evitare.
Anche gli americani stessi non mandano più gente sul terreno, a parte qualche operazione di forze speciali, dalla guerra in Iraq del 2003. Poi son venuti via sia da lì che dall'Afghanistan perché, tra le altre cose, gli costava troppo in termini di politica interna.
Condivido anche la conclusione.
Avatar utente
BALDOeFIERO
Messaggi: 2441
Iscritto il: ven 15 gen 2021, 15:25

Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da BALDOeFIERO »

La situazione è infuocata e "finalmente" anche la Cina mette le corna fuori. I Russi hanno il benestare dei cinesi, sennò col cazzo invadevano, ci sono dichiarazioni a riguardo. Entrano in Ucraina con 900mila uomini contro i 200mila ucraini. 1500 aerei da guerra contro 78 (dati detti su SkyTG 24). Intanto, da Gazprom sta arrivando il 40% in meno di gas in Europa.

Considerazioni sparse:

- La NATO va di sanzioni, ma occhio che non gli tornino indietro. I Russi hanno le spalle coperte dai cinesi (anche economicamente) e tagliando le forniture d'energia creeranno scontento nella popolazione EU che pagherà di più l'energia ... che già ha raddoppiato i costi rispetto al 2021.

- La NATO non può sparare (se non attaccata). Un colpo della NATO significa scatenare davvero la terza guerra mondiale. Ma allo stesso tempo le sanzioni economiche rischiano di non essere sufficienti per il motivo di cui sopra.

- Si vocifera, in seguito a dichiarazioni del ministro degli esteri cinese, che la questione Taiwan si stia per riaprire in parallelo a quella Ucraina. Ricordo che la Cina è proprietaria di una parte significativa del debito pubblico americano (!!!!).

La vera domanda è: quanto si spingeranno oltre russi e cinesi? Finché qualcuno alla loro altezza non gli spara?
Immagine
Avatar utente
Plinio
Messaggi: 2822
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 19:08
Località: Borgo C.

Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da Plinio »

Mah io non credo ci sia l’interesse ad andare oltre.
La terza guerra mondiale non conviene a nessuno e gli usa sono superiori militarmente a tutti, comunque.
La vera domanda è: cosa succederebbe su non ci fosse la NATO.
Quando scenderai
in campo un grido
s' alzera' nel cielo
Avatar utente
ATEK
Messaggi: 700
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 21:34

Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da ATEK »

Che la guerra sia merda,è naturale.Ovviamente sono contro Putin e l'ameriano briao.Si deve dialogare,sempre e cmq,una qualsiasi via diplomatica per chiudere sta merda la DEVONO trovare.Una cosa(che non mi ha sorpreso)è la dichiarazione di Bidè.Non manderemo uomini!Logicamente memore delle guerre precedenti ove gli ameriani ne uscinno a pezzi ,con il popolo che era contro.Ma cè una che MAI prima gli ameriani non evevano a che fare.Loro per prima cosa abbattevano siti con armi attaccavano aereoporti,serbatoi di naffeta.E lo facevano dall'alto,con droni o pattuglie aeree.Qua con la russia non possono fare quello che hanno fatto nelle guerre precedenti.I russi hanno una tecnologia molto molto avanzata,in un attimo abbattono droni,pattuglie aeree a navi.E se lo vogliono gli spengono gli occhi in celo.E questo gli ameriani lo sanno.
Detto questo per la precisione ribadisco.NO GUERRA AFFANCULO PUTI E QUEL BRIAO DI BIDè.
Essere se stessi in un mondo che cerca continuamente di cambiarti è la più grande delle conquiste.

Ralph Waldo Emerson
Avatar utente
Etruria
Messaggi: 1832
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 22:35

Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da Etruria »

Gli usa hanno peccato di tracotanza
Pensando che la russia potesse accettare
Basi nemiche e missilistiche sul cortile di casa,
Cosa che loro non consentirebbero mai in canada o Messico. La russia non ha possibilità di proiezione esterna,ma e' potenza continentale che difende con le unghie se stessa e ha i mezzi militari per farlo.
La Russia deve farla finire presto però
Sennò la sua economia e la sua società va a rotoli.
Del resto storicamente usa e Russia
Non hanno mai combattuto contro( sarebbe una guerra dove si annullerebbe la civiltà intera)
E si sono spartite le proprie influenze imperiali


In tutto ciò
Abbiamo la guerra
Nel cuore d'europa
Per ora cina e usa gongolano.

Mi piacerebbe in Italia e in europa
Che ripigliasse forza
Un serio e combattivo
Movimento per la pace
Come ci fu ai tempi delle guerre nato e usa.

Se uno è contro la guerra lo è sempre
Che attacchino usa russi cinesi o altro.
Livorno ovunque giocherai
Noi siamo della Nord e non ti lasceremo mai
E tutti uniti..

Magnozzi Stua Silvestri Merlo Bimbi Lessi Picchi
Lupo Balleri Maggini Miguel Cristiano Lucarelli IGOR
Avatar utente
spiritual
Messaggi: 2186
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 19:15

Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da spiritual »

I russi continueranno fino a quando avranno la possibilità di dettare le condizioni che saranno: Donfass o come cazzo si chiama e gli altri territori rivendicati dall'etnia russa diventano indipendenti e sono riconosciuti da Kiev che manterrà il controllo sulla zona occidentale dell'Ucraina, ma con impegni presi (in modo rassicurante per Mosca) che non aderirà alla nato e probabilmente anche con controllo russo sul grado di militarizzazione.
Credo che finirà così e prima finisce meglio è.
Forse l'avvenuto rinforzerà la UE facendo capire che deve aumentare l'integrazione dei singoli stati dando più forza e identità alla struttura centrale, a esempio in campo militare, dove non può sempre essere dipendente da Washington. Nell'ambito nazionale, dovrebbe essere rimarcata da tutti i partiti la condanna della Russia e sottolineato chi è tiepido come il porcellino e chi aveva legami con Mosca.
Anche il nano dovrebbe prendere ufficialmente posizione contro il suo amico. Questo è il momento dove le ambiguità devono scomparire e chi non lo fa perché non può farlo ne deve pagare il prezzo politico.
Avatar utente
Etruria
Messaggi: 1832
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 22:35

Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da Etruria »

Vedi spirit
Credo e spero che finirà come dici

Con gli usa che rinunceranno
All'espansione aggressiva verso l' Europa dell'est
I filomaidan e neonazisti della azov fuori gioco e
La Russia che fermerà i carri armati
Mettendo in salvo una economia già disastrata.

Spero anche che l' europa proceda con strumenti
Più adeguati per una politica di difesa comune
Che tuteli da sola insomma
La sua economia e la sua società
Che rischia sempre di più di essere un vaso di coccio
Tra le grandi potenze geopolitiche

Poi certo
Auspico
Che la società italiana
Riprenda a riflettere sulla bestialità delle guerre
E magari anche a manifestare
Livorno ovunque giocherai
Noi siamo della Nord e non ti lasceremo mai
E tutti uniti..

Magnozzi Stua Silvestri Merlo Bimbi Lessi Picchi
Lupo Balleri Maggini Miguel Cristiano Lucarelli IGOR
Avatar utente
Jobbe
Messaggi: 2151
Iscritto il: mar 19 gen 2021, 20:07
Località: Sassari-Alghero

Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da Jobbe »

spiritual ha scritto: gio 24 feb 2022, 16:08 I russi continueranno fino a quando avranno la possibilità di dettare le condizioni che saranno: Donfass o come cazzo si chiama e gli altri territori rivendicati dall'etnia russa diventano indipendenti e sono riconosciuti da Kiev che manterrà il controllo sulla zona occidentale dell'Ucraina, ma con impegni presi (in modo rassicurante per Mosca) che non aderirà alla nato e probabilmente anche con controllo russo sul grado di militarizzazione.
Credo che finirà così e prima finisce meglio è.
Forse l'avvenuto rinforzerà la UE facendo capire che deve aumentare l'integrazione dei singoli stati dando più forza e identità alla struttura centrale, a esempio in campo militare, dove non può sempre essere dipendente da Washington. Nell'ambito nazionale, dovrebbe essere rimarcata da tutti i partiti la condanna della Russia e sottolineato chi è tiepido come il porcellino e chi aveva legami con Mosca.
Anche il nano dovrebbe prendere ufficialmente posizione contro il suo amico. Questo è il momento dove le ambiguità devono scomparire e chi non lo fa perché non può farlo ne deve pagare il prezzo politico.
Giusta sintesi anche se utopistica.
L'europa dovrebbe procedere all'unificazione e all'integrazione dei propri paesi sia in campo militare che economico, giuridico e politico. In pratica dovrebbe divenire un'unica entità. Solo così potrà permettersi di far valere la sua voce.
Ma mi sembra più un'ammucchiata per tornaconto dove ognuno cerca di sfruttare l'unione per trarne vantaggii. Ma pronti a buttarlo nel sottocoda al vicino alla prima occasione.
In itaglia quanti leader prenderanno ufficialmente e fortemente le distanze da mosca? Dipende quanto può risultare politicamente remunerativo.

Non mi dire che ho una pessima opinione della nostra classe politica...altrimenti mi toccherebbe darti ragione.
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Avatar utente
Etruria
Messaggi: 1832
Iscritto il: lun 18 gen 2021, 22:35

Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da Etruria »

L'integrazione,anche militare,dell'europa è una necessità
E parzialmente è qualcosa di già in atto
E che proseguirà se Macron,come credo,vincerà.
A rallentare questo processo comunque
Sono soprattutto i paesi dell'est europa
Ovvero la longa manus usa. Per gli usa una Europa più forte
È una minaccia questo non dobbiamo dimenticarlo.
Livorno ovunque giocherai
Noi siamo della Nord e non ti lasceremo mai
E tutti uniti..

Magnozzi Stua Silvestri Merlo Bimbi Lessi Picchi
Lupo Balleri Maggini Miguel Cristiano Lucarelli IGOR
Avatar utente
BALDOeFIERO
Messaggi: 2441
Iscritto il: ven 15 gen 2021, 15:25

Re: Putin e la guerra, come ce la raccontano

Messaggio da BALDOeFIERO »

spiritual ha scritto: gio 24 feb 2022, 16:08 I russi continueranno fino a quando avranno la possibilità di dettare le condizioni che saranno: Donfass o come cazzo si chiama e gli altri territori rivendicati dall'etnia russa diventano indipendenti e sono riconosciuti da Kiev che manterrà il controllo sulla zona occidentale dell'Ucraina, ma con impegni presi (in modo rassicurante per Mosca) che non aderirà alla nato e probabilmente anche con controllo russo sul grado di militarizzazione.
Credo che finirà così e prima finisce meglio è.
Spirit in realtà sembra stia accadendo il contrario. I Russi stanno puntando Kiev, hanno già preso il controllo di uno degli aeroporti, mentre i territori di etnia russa stanno tenendo occupato parte dell'esercito ucraino quasi come un diversivo (sto seguendo SkyTG24).
spiritual ha scritto: gio 24 feb 2022, 16:08 Forse l'avvenuto rinforzerà la UE facendo capire che deve aumentare l'integrazione dei singoli stati dando più forza e identità alla struttura centrale, a esempio in campo militare, dove non può sempre essere dipendente da Washington. Nell'ambito nazionale, dovrebbe essere rimarcata da tutti i partiti la condanna della Russia e sottolineato chi è tiepido come il porcellino e chi aveva legami con Mosca.
Anche il nano dovrebbe prendere ufficialmente posizione contro il suo amico. Questo è il momento dove le ambiguità devono scomparire e chi non lo fa perché non può farlo ne deve pagare il prezzo politico.
Sono d'accordo sul fatto che l'EU ne uscirà militarmente rafforzata ma non so se questa è una bella notizia.
Resta il fatto che siamo un continente senza esercito forte, ne indipendenza energetica.
In sostanza, un si conta quasi un cazzo.
Immagine
Rispondi

Torna a “Tribuna Politica”