Se ci fosse un modulo meglio di un altro, tutte le squadre giocherebbero con quello.anbarbers ha scritto: ↑dom 24 set 2023, 9:44 Per me una squadra che gioca a tre, specie nelle categorie inferiori, punta solo a speculare sugli errori altrui e poco a costruire.
Specie se , come capiterà spesso, gli avversari giocheranno con una punta e saranno tutti dietro la linea della palla. Per cui un centrale difensivo in più non serve a nulla. Avere un difensore in più non significa difendere meglio. Per difendere meglio è sufficiente essere più concentrati. Col Grosseto Bartolini è andato dietro all'uomo e non ha assorbito l'inserimento dell'8 e ieri Biagini ha ritardato l'uscita. Sono errori individuali, non di movimenti della difesa.
Una squadra che deve vincere deve giocare a quattro con due esterni che in fase offensiva salgono sulla linea di centrocampo e si sovrappongono.
Il modulo è questo con l'unica variante Mutton Cori che impongono comportamenti diversi di Giordani e Cesarini a seconda che ci sia l'uno o l'altro. Nel primo caso troverai Cesarini in posizione molto avanzata e Giordani largo perchè Mutton si muove di più, nel secondo troverai Cesarini più vicino al centrocampo e Giordani più vicino a Cori.
E poi, francamente, con Poggibonsi e Ponsacco hai dominato in lungo e in largo e la maggior parte delle squadre sono di questo livello. Quindi modulo e uomini vanno bene.
Con il Grosseto hai dimostrato di essere più indietro fisicamente ma che non hai nulla da temere, avendo anche perso Mutton dopo 10 minuti e con Cesarini a mezzo servizio.
L'ho detto in tempi non sospetti e lo ripeto: questo campionato si vince noi.
L'Atalanta è una vita che gioca coi 3 dietro e fa un calcio iper offensivo, l'Atletico Madrid di Simeone che è l'anticalcio per eccellenza gioca di base coi 4 dietro.
Spesso e volentieri la differenza che conta non è sui centrali, ma sugli esterni, proprio visto che si parla di serie D, riportandoti anche al discorso che ha fatto Cristiano sulle quote buttate sulle fasce per fare meno danni possibile.
In questo Livorno il rischio è calcolato: attacchi a testa bassa e a tratti sei devastante davanti, quindi sai di poterti scoprire e accetti anche di trovarti in difficoltà dietro.
Occhio però, perchè gli episodi fino a ora ti sono sempre girati bene, in tutte e tre le partite giocate finora.
Poi è vero che la fortuna aiuta gli audaci e che a livello di gioco non c'è confronto con l'altr'anno, ma c'è anche da dire che la scorsa stagione è stata un continuo di gol presi a cazzo per errori individuali o di eurogol che ti purgavano magari nei tuoi momenti migliori, mentre te sbagliavi gol a porta vuota.
Quindi per me oltre a registrare qualcosa dietro, bisogna capire anche che non si deve giocare sempre allo stesso modo, senza considerare il momento e la squadra che hai di fronte, perchè se sei già avanti è inutile l'assalto all'arma bianca e soprattutto levato il Grosseto, il Ponsacco non vale il Poggibonsi, il quale pur perdendo 4-1, se gli dicevano bene gli episodi, alla fine del primo tempo poteva addirittura essere in vantaggio.
E parere mio personale, la più grossa pecca di questa squadra è per l'ennesimo anno consecutivo non aver preso un Cesarini a centrocampo.