Una delle trasferte più belle che ho fatto seppur il risultato ci lasciò con l’amaro in bocca perché si era a un passo da vincere il campionato in B.
Eravamo tantissimi Livornesi sugli spalti del Braglia a Modena si cantava tantissimo poi la vera delusione arrivò al 95’ quando Missiroli tirò una cannonata che ci condannò definitivamente ai playoff.
Lo speaker era molto odioso urlo’ SASSUOLO SASSUOLO..
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Sassuolo-LIVORNO 18 maggio 2013
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Pippoamaranto87
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Sassuolo-LIVORNO 18 maggio 2013
Ultima modifica di Pippoamaranto87 il lun 22 mag 2023, 7:13, modificato 1 volta in totale.
E non ci interessa dove giocherai alza gli occhi e ci saremo noi 
Re: Sassuolo-LIVORNO 18 maggio 2013
Me la ricordo bene...erano anni che non andavo in trasferta perchè non avevo voluto fare la tessera del tifoso e c'era il "porta un amico" e lo sfruttai, facendomi fare il biglietto da un tesserato.
Come già detto, feci così anche per andare ad Empoli ai playoff, ma sinceramente la mancanza degli ultras e il cambiamento che trovai dopo tutto vesto tempo, mi fece venì solo tanta nostalgia.
Comunque al Caprilli fu messo anche il maxi schermo, dove chi non era tesserato si riunì:
Come già detto, feci così anche per andare ad Empoli ai playoff, ma sinceramente la mancanza degli ultras e il cambiamento che trovai dopo tutto vesto tempo, mi fece venì solo tanta nostalgia.
Comunque al Caprilli fu messo anche il maxi schermo, dove chi non era tesserato si riunì:
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pottineamorte
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Re: Sassuolo-LIVORNO 18 maggio 2013
Ricordo bene che l'idea di andare a Modena nacque quasi per scherzo, la settimana prima, al compleanno di un amico. La classica cosa che nessuno prende sul serio, ma che poi si autoalimenta e convince tutti.
Io e i miei amici, che avremmo avuto la maturità di lì a poco, facemmo ore di fila in Piazza Roma, ma non trovammo posto, quindi riuscimmo, non so come, a procurarci dei biglietti in tribuna. Nonostante il risultato (chiaramente annacquato dalla successiva promozione ai playoff), ricordo tutto con grande affetto e nostalgia, dal viaggio in treno all'avvicinamento allo stadio e al ritorno. Sul gol di Missiroli, un cinquantenne sassolese scese i gradini della tribuna a due a due, ci raggiunse, afferrò un mio amico per il braccio e gli gridò nel viso: "Bene, merde!", per poi scappare vergognosamente in cima alla tribuna, nel posto da cui era arrivato. Iniziammo subito tutti a gridargli "fai ride, sei una testa di cazzo" (contate che noi eravamo un gruppetto di ragazzini tra i 18 e i 19 e che eravamo stati zitti per tutta la partita, mentre lui ne aveva almeno 50) e lui rispose: "Venite qui a dirmelo".
Noi non si fecero discorsi e si andò su
Ovviamente, farfugliò qualche scusa e non successe nulla, però fu un bel momento. Devo ammettere, comunque, che gli altri sassolesi tutt'intorno parteggiarono per noi, chi passivamente e chi un po' più attivamente.
Io e i miei amici, che avremmo avuto la maturità di lì a poco, facemmo ore di fila in Piazza Roma, ma non trovammo posto, quindi riuscimmo, non so come, a procurarci dei biglietti in tribuna. Nonostante il risultato (chiaramente annacquato dalla successiva promozione ai playoff), ricordo tutto con grande affetto e nostalgia, dal viaggio in treno all'avvicinamento allo stadio e al ritorno. Sul gol di Missiroli, un cinquantenne sassolese scese i gradini della tribuna a due a due, ci raggiunse, afferrò un mio amico per il braccio e gli gridò nel viso: "Bene, merde!", per poi scappare vergognosamente in cima alla tribuna, nel posto da cui era arrivato. Iniziammo subito tutti a gridargli "fai ride, sei una testa di cazzo" (contate che noi eravamo un gruppetto di ragazzini tra i 18 e i 19 e che eravamo stati zitti per tutta la partita, mentre lui ne aveva almeno 50) e lui rispose: "Venite qui a dirmelo".
Noi non si fecero discorsi e si andò su
Ovviamente, farfugliò qualche scusa e non successe nulla, però fu un bel momento. Devo ammettere, comunque, che gli altri sassolesi tutt'intorno parteggiarono per noi, chi passivamente e chi un po' più attivamente.