Campagna Elettorale 2022

[Dattero]

Vedi Spirit, ho cercato di spiegarvi una cosa molto evidente ma mi sembra chiaro che è fuori dalla vostra portata.
Ci riprovo.
Io scrivo: il PD è un'accozzaglia di affaristi e il pretino di Pisa non capisce un cazzo.
Parere espresso riguardo a soggetti pubblici, non condivisibile ma lecito.
Voi rispondete: vai a fare in culo, sei patetico, non capisci nulla, pensi di essere di sinistra?
La vedi la differenza?
Ce la fate?

[piazza]

Una buona spiegazione sui vari scenari:
https://www.lenius.it/sondaggi-politici-settimana/

Una buona spiegazione sui sondaggi:
https://pagellapolitica.it/articoli/gui ... i-politici

la differenza fra i sondaggi e il voto reale nelle politiche del 2018 alla Camera:


Buon ferragosto a tutti.

[19=L=15]

Come disse il sommo:
Non ti curar di loro, ma vota/non vota' il PD, guarda e passa

[spiritual]

Purtroppo, Piazza, il confronto tra quel sondaggio e i voti reali del 2018 confermano quanto detto da Neuro tempo fa: quando c'è una barca che tira, negli ultimi giorni ci montano tutti e scendono da quella che appare perdente.
Mi sembra chiaro che la barca che va bene sia quella della destra e temo che imbarchi ancora di più indecisi. Poi tifo perché tu abbia ragione, ci mancherebbe.

[spiritual]

Dattero ti rispondo con serenità, senza voler fare braccio di ferro.
La politica non è il calcio, è qualcosa di più importante: è la nostra visione delle cose, le nostre speranze e spesso riflette tutto ciò nel comportamento quotidiano. Per questo tutti noi siamo suscettibili sull'argomento. Io la sento in modo particolare (ma non voglio dire che la senta in modo più forte di te, non mi fraintendere) particolare nel senso che mi adopero in ogni momento, nel mio piccolo, per (l'assurda) speranza di migliorare il mondo. Questa lotta (contro i mulini a vento, qualcuno potrebbe a ragione dire) mi fa stare bene e gioisco per ogni vittoria dei progressisti in qualsiasi parte del globo.
La premessa di cui sopra è doverosa per spiegare che il partito che voto per me rappresenta il veicolo migliore (o meno peggio) per far vincere quello che io chiamo il Bene, contro il Male DELL'INDIVIDUALISMO. Credo anche che molti altri appartenenti ai partiti in genere la pensino come me. Quando dici che il PD fa caà, quando lo seppellisci d'insulti di sbeffeggiamenti, quando quotidianamente prendi per il culo il suo leader, talvolta senza che, poverino, ne abbia neanche dato motivo, offendendo il PD offendi TUTTA LA COMUNITA' CHE SENTE L'APPARTENENZA A QUEL PARTITO.
Per quello che ho spiegato prima, io ci sto male a veder trattato il partito a cui sento di appartenere in quel modo. Da persona adulta e razionale cerco un confronto portando a difesa le argomentazioni di cui sono convinto, quelle che dovrebbero far capire l'errore di un giudizio così... diciamo drastico, vai. E' ovvio che in questa ricerca di confronto vorrei conoscere il pensiero di chi si era scagliato contro su quelle argomentazioni. Se ciò non avviene, se non c'è mai risposta, mi convinco che il comportamento sia pretestuoso e questo non è piacevole.
Mi chiedo anche un'altra cosa: se mi dicono che Livorno fa caà, senza spiegare il motivo di quel giudizio e non rispondendo alla domanda del perchè di una simile affermazione, penso prima di tutto che quello che me lo dice sia un pisano e tutto sommato un mi c'incazzo neanche: si sa i pisani dicono così di noi, come noi di loro. E' quasi un gioco delle, parti. Ma se me lo dice un livornese, magari non di città, magari di provincia come Rosignano o Collesalvetti, ma COMUNQUE LIVORNESE mi chiedo perché invece di parlar male di Livorno che ai loro occhi avrà difetti, ma in fin dei conti FA PARTE DELLA STESSA PROVINCIA, non attacchino e trattino di merda quella città 20 Km più a nord che effettivamente lo meriterebbe.
E' comprensibile il paragone? Qui si attacca in tutti i modi il PD più di quello che farebbero i forumensi di destra.
Perché?
Ritorno a prima: hai compreso che gira i coglioni, per il senso di appartenenza che sentiamo dentro di noi, sentir sempre trattare nel peggiore dei modi il partito che da una vita ci rappresenta?
Ma se io domani comincio a offende M5S, PAP, e company, pensi che la gente, te per primo, se ne starebbe zitta e bona? Eppure se lo facessi non mi riferirei agli elettori, ma alle strutture, ai dirigenti. Sarebbe facile distruggere giornalmente Grillo, Conte, Raggi, Rizzo, Cremaschi e chi ti pare, ma a me non viene di farlo. A parer mio sbagliano tutto, non hanno un vero interesse a sbarrare la strada alla destra, curano solo il loro tornaconto personale, il loro orticello, non si pongono neanche un attimo nella condizione di voler governare una società complessa nel 2022 che è all'interno del mondo occidentale. Stanno beati nel loro Olimpo a pontificare, criticare il PD, incuranti che la destra abbia già fatto la marcia su Roma, come ha scritto il Clone, facendo cadere la diga Draghi messa su da Mattarella per sbarrare il passo 1 anno e mezzo fa. Buttata giù la diga prima del tempo ora hanno l'autostrada libera e ai pedaggi troveranno le sbarre abbassate. PENSO TUTTO QUESTO e lo dico, e lo argomento, cercando un confronto (che NON AVVIENE MAI) ma senza offendere. Le offese, gli attacchi, li riservo sempre alla destra. E' quello il mio nemico e anche il tuo (il vostro).
Spero di essermi spiegato.

[neuromante]

>Qui si attacca in tutti i modi il PD più di quello che farebbero i forumensi di destra

mah guarda visto anche che qui lo letto che mi fa piacere se il PD perde ..mentre il piacere lo riservo ad altre cose della vita..
personalmente non ho mai avuto grossi problemi a votare centrosinistra..sapendo cosa facevo: un microscopico contributo per la tenuta di un minimo di tessuto di convivenza civile e democratica del paese (uso un linguaggio della tua cultura per capirsi). Tre anni fa al ballottaggio ho anche votato Salvetti, che da sindaco è come dare il 10 a un terzino e metterlo dietro le punte, perché ero, e sono convinto, che a personaggi come Romiti a Livorno devono sempre avere un rifiuto chiaro e netto.
Detto questo direi che si tratta di capire perché la gente scappa dal centrosinistra. E' dal 1994 che si chiede al voto "contro le destre" e in 30 anni le destre sono sempre li', addirittura pronte a fare il presidenzialismo, il centrosinistra è sempre più sbiadito e il paese è in declino ..e il PD ha governato gli ultimi 10 anni su 11. Più che un problema a sinistra, popolo buono solo a criticare , direi c'è qualcosa di serio che non va con la società italiana. Per me è cotta anche la formula del centrosinistra..ma questo dopo il 25 è anche piu' chiaro

[19=L=15]

Dattero ti rispondo con serenità, senza voler fare braccio di ferro.
La politica non è il calcio, è qualcosa di più importante: è la nostra visione delle cose, le nostre speranze e spesso riflette tutto ciò nel comportamento quotidiano. Per questo tutti noi siamo suscettibili sull'argomento. Io la sento in modo particolare (ma non voglio dire che la senta in modo più forte di te, non mi fraintendere) particolare nel senso che mi adopero in ogni momento, nel mio piccolo, per (l'assurda) speranza di migliorare il mondo. Questa lotta (contro i mulini a vento, qualcuno potrebbe a ragione dire) mi fa stare bene e gioisco per ogni vittoria dei progressisti in qualsiasi parte del globo.
La premessa di cui sopra è doverosa per spiegare che il partito che voto per me rappresenta il veicolo migliore (o meno peggio) per far vincere quello che io chiamo il Bene, contro il Male DELL'INDIVIDUALISMO. Credo anche che molti altri appartenenti ai partiti in genere la pensino come me. Quando dici che il PD fa caà, quando lo seppellisci d'insulti di sbeffeggiamenti, quando quotidianamente prendi per il culo il suo leader, talvolta senza che, poverino, ne abbia neanche dato motivo, offendendo il PD offendi TUTTA LA COMUNITA' CHE SENTE L'APPARTENENZA A QUEL PARTITO.
Per quello che ho spiegato prima, io ci sto male a veder trattato il partito a cui sento di appartenere in quel modo. Da persona adulta e razionale cerco un confronto portando a difesa le argomentazioni di cui sono convinto, quelle che dovrebbero far capire l'errore di un giudizio così... diciamo drastico, vai. E' ovvio che in questa ricerca di confronto vorrei conoscere il pensiero di chi si era scagliato contro su quelle argomentazioni. Se ciò non avviene, se non c'è mai risposta, mi convinco che il comportamento sia pretestuoso e questo non è piacevole.
Mi chiedo anche un'altra cosa: se mi dicono che Livorno fa caà, senza spiegare il motivo di quel giudizio e non rispondendo alla domanda del perchè di una simile affermazione, penso prima di tutto che quello che me lo dice sia un pisano e tutto sommato un mi c'incazzo neanche: si sa i pisani dicono così di noi, come noi di loro. E' quasi un gioco delle, parti. Ma se me lo dice un livornese, magari non di città, magari di provincia come Rosignano o Collesalvetti, ma COMUNQUE LIVORNESE mi chiedo perché invece di parlar male di Livorno che ai loro occhi avrà difetti, ma in fin dei conti FA PARTE DELLA STESSA PROVINCIA, non attacchino e trattino di merda quella città 20 Km più a nord che effettivamente lo meriterebbe.
E' comprensibile il paragone? Qui si attacca in tutti i modi il PD più di quello che farebbero i forumensi di destra.
Perché?
Ritorno a prima: hai compreso che gira i coglioni, per il senso di appartenenza che sentiamo dentro di noi, sentir sempre trattare nel peggiore dei modi il partito che da una vita ci rappresenta?
Ma se io domani comincio a offende M5S, PAP, e company, pensi che la gente, te per primo, se ne starebbe zitta e bona? Eppure se lo facessi non mi riferirei agli elettori, ma alle strutture, ai dirigenti. Sarebbe facile distruggere giornalmente Grillo, Conte, Raggi, Rizzo, Cremaschi e chi ti pare, ma a me non viene di farlo. A parer mio sbagliano tutto, non hanno un vero interesse a sbarrare la strada alla destra, curano solo il loro tornaconto personale, il loro orticello, non si pongono neanche un attimo nella condizione di voler governare una società complessa nel 2022 che è all'interno del mondo occidentale. Stanno beati nel loro Olimpo a pontificare, criticare il PD, incuranti che la destra abbia già fatto la marcia su Roma, come ha scritto il Clone, facendo cadere la diga Draghi messa su da Mattarella per sbarrare il passo 1 anno e mezzo fa. Buttata giù la diga prima del tempo ora hanno l'autostrada libera e ai pedaggi troveranno le sbarre abbassate. PENSO TUTTO QUESTO e lo dico, e lo argomento, cercando un confronto (che NON AVVIENE MAI) ma senza offendere. Le offese, gli attacchi, li riservo sempre alla destra. E' quello il mio nemico e anche il tuo (il vostro).
Spero di essermi spiegato.

Secondo me spirit, vado per vie semplici su un paio di punti chiave perché ciò poo tempo...
Mi permetto di dire che sbagli a prenderla sul personale se uno attacca un partito politico per il quale magari senti appartenenza. In sintesi se io dico, e nota che lo dico sempre per argomentare un discorso specifico (che poi paradossalmente, ma mica tanto arrivava a dire, o quasi, "alla fine lo voto") e non tipo slogan del il giornale alla cazzo, il "PD fa caa" questo non vuol dire che ritenga o ci sia un sottinteso che tutti quelli che lo votano facciano di per sé caa (edit, se questa locuzione crea malumori questa è l"ultima volta che la uso, così siano tutti più sereni come disse coso e tanfata li ).
Penso che a Letta (e un po a tutti eh, mica solo lui) che ci sia gente un po' come me che pur esprimendo il suddetto giudizio alla fine lo votano, ni faccia dimorto piace (i voti son come i soldi, non puzzano).
Hai chiesto anche giustamente perché il pd a me è ad altri ci faccia il sopracitato effetto... te ne potrei dire varie ma te ne dico una che forse è la principale e strettamente legata a quanto sopra: il fare continuamente e reiteramente scelte di diciamo discutibili consci del fatto che tanto alla fine c'è una base dura e pura che li voterà uguale per ragioni sentimentali (tipo te, credo, o cmq x rendere l'idea...di gente così ce n'è a iosa) o pratiche di scelta del meno peggio (tipo me, di nuovo per rendere l"idea" e non per personalizzare): penso sia un modo paraculo di stare al mondo, che "premia" gli ambigui a scapito dei seri e sopratutto penso che sia il "tipo te" che il "tipo me" si meriterebbero di meglio. Questa è la cosa che piu mi fa incazzare.
Ultimo punto, secondo me di nuovo: sbagli ad accostare l'appartenenza ad una organizzazione politica a un luogo o una città dove si è nati o che comunque si sente come propria: un partito politico deve e non può non vivere di idee e proposte che magari anche solo teoricamente potrebbero un domani trovarti in disaccordo. In una città ci sei nato, ci hai vissuto e questo non può cambiare.
In parole povere potresti diventare, almeno a livello potenziale, un domani di PaP (stavo x scrivere lega ma non volevo esse offensivo ), ma non pisano. O no?

[spiritual]

1915
Contestualizza il paragone, non prenderlo alla lettera. Era per far capire due cose: la prima il concetto di appartenenza e la sua importanza per chi lo sente dentro di sé. La seconda che se siamo, diciamo cugini, della stessa famiglia, livornesi della stessa provincia, dovremmo tutti attaccare il nemico pisano (la destra), non stare sempre e soltanto a scannarci tra noi, tra l'altro senza argomentare.
Quest'ultimo è un fattore che volevo evidenziare. Forse non ci sono riuscito perché nei miei lunghi messaggi tendo a cercare di fare un quadro completo, unendo quasi sempre troppi argomenti. Qualcuno passa sotto traccia.
È proprio la mancanza di argomentazioni che ferisce il mio spirito di appartenenza. Mi spiego meglio: se uno mi dice il budello di tu ma mi fa incazzare. Se uno mi dice che mi ma è un budello perché l'ha vista fa un pompino al su amico m'incazzero lo stesso, ma me la prenderò con mi ma che realmente è un tegamone (povera donna: morta giovane e non certo di facili costumi).
Se uno dice che il PD fa caa e mette in tavola gli argomenti, inizia un confronto. Da parte mia li valuto e rispondo A QUELLI. Io faccio sempre così, ma non lo fanno tutti. Non cambio discorso tirando in ballo motivazioni che possono controbilanciare dispiacendo all'interlocutore. Quello non è un confronto, ma un braccio di ferro che mi convince della stronzata dell'affermazione cattiva fatta nei confronti del partito.
Se vai a cercare nelle pagine di questo topic troverai nei primi giorni di agosto un mio messaggio dove, stufo di sentir sempre la solita musica senza motivazioni, elencavo alcune proposte o iniziative che il PD ha patrocinato negli ultimi tempi, invitando i detrattori a rispondere se erano iniziative di sinistra o no, iniziative campate per aria, fumo da vendere, o proposte realizzabili. Invitavo anche gli interlocutori a fare altrettanto esponendo quelle degli schieramenti per cui simpatizzavano.
C'è stata risposta, commento, scambio? Manco per il cazzo. E il giorno dopo la solita litania: il pretino demogristiano, il PD fa caa e stop.
Se poi uno s'incazza e manda a fa in culo o mette in dubbio l'identità di sinistra di chi scrive in quel modo, imitando quelli che a tutti gli effetti sono i comportamenti della destra contro il PD, non è che succede perché quello è fuori di testa.
Ma perché non avviene un dibattito, un confronto ben argomentato e con la premessa della dichiarazione di appartenenza di ciascun partecipante?
Addirittura, mesi fa, senza sapere che le elezioni sarebbero venute così presto, proposi agli amministratori di organizzare nel periodo elettorale una o più dirette video, come accadde per Livorno popolare, per un confronto delle idee.
In entrambi i casi, non sarebbe un salto di qualità del forum?

[19=L=15]

1915
Contestualizza il paragone, non prenderlo alla lettera. Era per far capire due cose: la prima il concetto di appartenenza e la sua importanza per chi lo sente dentro di sé. La seconda che se siamo, diciamo cugini, della stessa famiglia, livornesi della stessa provincia, dovremmo tutti attaccare il nemico pisano (la destra), non stare sempre e soltanto a scannarci tra noi, tra l'altro senza argomentare.
Quest'ultimo è un fattore che volevo evidenziare. Forse non ci sono riuscito perché nei miei lunghi messaggi tendo a cercare di fare un quadro completo, unendo quasi sempre troppi argomenti. Qualcuno passa sotto traccia.
È proprio la mancanza di argomentazioni che ferisce il mio spirito di appartenenza. Mi spiego meglio: se uno mi dice il budello di tu ma mi fa incazzare. Se uno mi dice che mi ma è un budello perché l'ha vista fa un pompino al su amico m'incazzero lo stesso, ma me la prenderò con mi ma che realmente è un tegamone (povera donna: morta giovane e non certo di facili costumi).
Se uno dice che il PD fa caa e mette in tavola gli argomenti, inizia un confronto. Da parte mia li valuto e rispondo A QUELLI. Io faccio sempre così, ma non lo fanno tutti. Non cambio discorso tirando in ballo motivazioni che possono controbilanciare dispiacendo all'interlocutore. Quello non è un confronto, ma un braccio di ferro che mi convince della stronzata dell'affermazione cattiva fatta nei confronti del partito.
Se vai a cercare nelle pagine di questo topic troverai nei primi giorni di agosto un mio messaggio dove, stufo di sentir sempre la solita musica senza motivazioni, elencavo alcune proposte o iniziative che il PD ha patrocinato negli ultimi tempi, invitando i detrattori a rispondere se erano iniziative di sinistra o no, iniziative campate per aria, fumo da vendere, o proposte realizzabili. Invitavo anche gli interlocutori a fare altrettanto esponendo quelle degli schieramenti per cui simpatizzavano.
C'è stata risposta, commento, scambio? Manco per il cazzo. E il giorno dopo la solita litania: il pretino demogristiano, il PD fa caa e stop.
Se poi uno s'incazza e manda a fa in culo o mette in dubbio l'identità di sinistra di chi scrive in quel modo, imitando quelli che a tutti gli effetti sono i comportamenti della destra contro il PD, non è che succede perché quello è fuori di testa.
Ma perché non avviene un dibattito, un confronto ben argomentato e con la premessa della dichiarazione di appartenenza di ciascun partecipante?
Addirittura, mesi fa, senza sapere che le elezioni sarebbero venute così presto, proposi agli amministratori di organizzare nel periodo elettorale una o più dirette video, come accadde per Livorno popolare, per un confronto delle idee.
In entrambi i casi, non sarebbe un salto di qualità del forum?

Anche se secondo me stai continuando troppo a tenerla sul personale (cfr tutti hanno o hanno avuto una mamma, quindi "la mamma che fa i pompini" è un personalismo, mentre esempio "Letta pretino," non è un personalismo se non al limite x lui, x su ma, su pa la su moglie e i su figlioli etc) per certi versi ti capisco però un punto in più, l'ultimo...
Alla fine siamo più o meno tutti della stessa sponda e quindi è normale che uno di questa sponda vada a picchia" (anche) sul PD non perche sia peggio della lega ma xche è un dato di fatto comune di questa sponda che la lega non sia nemmeno meritevole di menzione.
Indirettamente io anche questo lo vedrei come una sorta di riconoscimento al PD di un ruolo che tanti vorrebbero avesse ma ha difficoltà ad avere.
Esempio, non lo prende alla lettera. Sarà peggio ruba 100 euro o un omicidio plurimo?
Se a me un amico di infanzia rubasse 100 euro giocando su 40 anni di fiducia mi ci incazzerei e ci rimuginare mesi...nel frattempo nel mondo ci saranno di sicuro stati centinaia di omicidi plurimi dei quali me ne sbatterei....ma xche' un furto è peggio di un omicidio plurimo? No! Perché è nella logica umana concentrarsi sulle cose più vicine ...
Per questo motivo penso dovresti accettare critiche anche pese da chi magari è vicino all'oggetto della critica. Anzi più uno si sente vicino all"oggetto della critica più penso sia naturale una certa pesantezza nella critica stessa. Il fatto che ci siano elementi peggiori dell'oggetto della critica è irrilevante, a mio modo vedere, per i suddetti motivi.
Il fatto che certe critiche possano poi andare ad essere simili ad argomenti della destra capisco che ti faccia incazzare però dovresti valutare chi una critica anche pesa la fa partendo da un certo retroterra e magari anche con un lumicino di speranza di miglioramento, rispetto a chi (libero il giornale chi più ne ha più ne metta) la fa alla cazzo e punto. Il motivo è lo steso di prima: chi fa certi tipi di critiche alla cazzo si sa chi è, perché lo fa e in definitiva non ha nulla a che fare con noi. Non meritevoli di attenzione per questi scopi.
Ultimo punto:
Io la cosa che piu mi fa incazzare del pd te lho detta e non è un fatto di punti o programmi ma "strutturale" e nemmeno forse semplicissima a spiegare.
Come la vedi? Non pensi che meriterebbe attenzione (non tanto e non solo tua, ma dei mega segretari)? Pensi che sia una cosa risolvibile con qualche aggiustamento ad hoc al programma del momento o forse pensi serva (servirebbe) andare un po' più a fondo della questione una volta per tutte?

[spiritual]

Spiegami questo "strutturale", perché non ho assolutamente idea del significato. Mi interessa molto.
Forse non riesco a spiegare che se uno argomenta con motivi, può dire tutto che vuole del PD o di qualsiasi altro argomento e mi trova sempre come interlocutore, anche se il contenuto non è gradito. Non mi ferisce, anzi mi stimola. L'esempio del budello di tu ma aveva questo valore. Cosa c'è di peggio di un'offesa del genere, ma se motivata non è più offensiva.
A me interessa un confronto e in quello non parto mai dalla convinzione di stare un gradino più in alto. Mi piace conoscere, capire, e spesso scatta il meraviglioso meccanismo di chi mette un mattoncino, te ce ne metti uno sopra e così via. Quello è il confronto che mi piacerebbe.
La mancanza di argomenti a supporto di affermazioni certe volte mi fa pensare che non vale la pena rispondere, altre mi fa incazzare.
Avevo risposto al commento di Neuro e mentre riguardavo il messaggio ho premuto il pallino in fondo al cellulare che cambia pagina. Perso il messaggio. Lo scriverò stasera.