Ecco bravo, allo specchio facci sguardà quell'artri, perchè l'ho pagato un monte di vaini.
Le quote
Re: Le quote
Pottine
parole sante, ma lo capiranno i dirigenti, oltre che qualcuno qui sul forum?
Ho il timore che non lo capiscano a Terni. Credo che questa mancata chiarezza sui due Tori (ma anche su Russo) faccia parte di una discussione tra Toccafondi+dirigenza e Bandecchi.
Ho la sensazione che a Livorno si voglia rinnovare tutto, evitare quest'anno dualismi in attacco, pressioni sull'allenatore ecc. mentre, chissà perchè, forse per impegni presi in precedenza con i giocatori, da Terni vengano fatte pressioni per immetterli in rosa. Russo sarebbe vincolato alla decisione complessiva.
parole sante, ma lo capiranno i dirigenti, oltre che qualcuno qui sul forum?
Ho il timore che non lo capiscano a Terni. Credo che questa mancata chiarezza sui due Tori (ma anche su Russo) faccia parte di una discussione tra Toccafondi+dirigenza e Bandecchi.
Ho la sensazione che a Livorno si voglia rinnovare tutto, evitare quest'anno dualismi in attacco, pressioni sull'allenatore ecc. mentre, chissà perchè, forse per impegni presi in precedenza con i giocatori, da Terni vengano fatte pressioni per immetterli in rosa. Russo sarebbe vincolato alla decisione complessiva.
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pottineamorte
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Re: Le quote
Non voglio azzardare ipotesi troppo complesse, sta di fatto che è inutile fare determinati proclami, se poi confermi i simboli in negativo della stagione precedente, specialmente uno, che si è pure permesso dichiarazioni di un certo tipo.spiritual ha scritto: ↑mer 27 lug 2022, 21:51 Pottine
parole sante, ma lo capiranno i dirigenti, oltre che qualcuno qui sul forum?
Ho il timore che non lo capiscano a Terni. Credo che questa mancata chiarezza sui due Tori (ma anche su Russo) faccia parte di una discussione tra Toccafondi+dirigenza e Bandecchi.
Ho la sensazione che a Livorno si voglia rinnovare tutto, evitare quest'anno dualismi in attacco, pressioni sull'allenatore ecc. mentre, chissà perchè, forse per impegni presi in precedenza con i giocatori, da Terni vengano fatte pressioni per immetterli in rosa. Russo sarebbe vincolato alla decisione complessiva.
È innegabile che determinate scelte, tipo la quota in porta, il cubano, Rossi e Neri, ecc. siano filosoficamente incompatibili con altre, leggasi conferma dei due sopracitati.
Re: Le quote
Avevo scritto nel topic relativo a Maresca che il problema della quarta quota condiziona notevolmente la formazione e lo farà in misura maggiore quando avremo tutto l'organico disponibile.
Vediamo quelli sicuri: Fogli in porta, Fancelli centrale destro, Pecchia centrocampista laterale destro.
Il quarto?
Parto da lontano chiedendomi quale fosse la formazione che Collacchioni aveva in mente, PREMETTENDO che comunque la FORMAZIONE di BASE è un punto di partenza, ma oggi, con 5 cambi e la necessità di TENERE IL RITMO ALTO, condizione indispensabile, il concetto va esteso a 16 giocatori e anche il modulo di partenza può essere variato in un mucchio di modi, a seconda dell'andamento della gara. Il nostro allenatore ha dimostrato di non essere un integralista: cambia modulo con facilità e applica tante soluzioni diverse in tutti i reparti.
Detto della premessa, credo che Collacchioni abbia pensato a luglio a un 433 e abbia fatto in modo di procurarsi il trio di attaccanti che voleva: NERI-ROSSI-CUBANO (mi piace scrivere così, suona meglio, piuttosto che RODRIGUEZ) sono tre giocatori che hanno caratteristiche DIVERSE E COMPLEMENTARI. Sono anche tre dinamici, fattore fondamentale tirando la coperta verso l'attacco e scoprendola perciò sul versante centrocampo. Tutti e tre, come del resto gli altri attaccanti della rosa, sono però TUTTI OVER.
Ha poi considerato titolari Russo come centrale della difesa, Pecchia some centrocampista laterale destro, Luci come uno dei due centrocampisti centrali.
Perciò 6 ruoli coperti e una sola quota. Per questo Collacchioni e gli altri dirigenti hanno deciso per un portiere quota, PRENDENDO SUBITO FOGLI dalla Fiorentina, dopo che non era andato in porto (?) la trattativa con la Roma. Preso subito anche Fancelli nel ruolo di terzino destro, con Bontempi altra quota nello stesso ruolo (ma in precampionato ha giocato anche sulla sinistra) riservandosi di decidere successivamente chi avrebbe giocato titolare. Preso nei primi tempi della campagna acquisti anche il centrocampista laterale sinistro: Lucarellino, a giocarsela con un Giuliani riconfermato e già testato nel ruolo l'anno scorso.
Sono arrivato fin qui non per riassumere una storia che tutti conosciamo, ma per dire che BEN 9/11° della squadra che gioca titolare oggi sono stati presi NELLA PRIMA PARTE DELLA CAMPAGNA ACQUISTI. Che restassimo in Eccellenza o fossimo promossi in D, Collacchioni si fidava di questi giocatori e comunque, L'INCERTEZZA DELLA SERIE NON CONSENTIVA LA MASSIMA LIBERTA' SUL MERCATO. Non tanto per questione di vaini (il Corvo Nero non si è tirato indietro), ma perché, per mille motivi, tanti giocatori non accettavano la possibilità di restare in serie E, vedi il livornese del Gavorrano.
9/11 e mancava ancora LA QUARTA QUOTA anche se in tutte le amichevoli ha giocato come centrocampista centrale il Neri fiorentino, RISULTANDO PERO' INADEGUATO al compito.
A quel punto, s'era quasi alla fine della campagna acquisti, dopo che era stata completata la preparazione in montagna ecc. è stato deciso che dovevamo puntellare la difesa prendendo il greco nel ruolo ancora scoperto, difensore centrale sinistro, dove in precampionato giocava Giuliani. Del greco si diceva che era buono con i piedi e questo risultava importante nel palleggio da dietro che spesso dà luogo all'azione, visti anche i limiti di Russo riguardo a tale aspetto.
SCELTO IL GRECO, scelto un over nel 10°posto, diventava OBBLIGATORIO inserire la QUARTA QUOTA NELL?ULTIMO POSTO DISPONIBILE, a CENTROCAMPO, a far coppia con Luci. Ma doveva essere una QUOTA BUONA perché già dalle amichevoli si capiva che quello era il PUNTO DEBOLE della squadra.
Il 18 agosto è stato infatti preso Belli, il 24 Maresca. Li davano per giocatori duttili, capaci di coprire tutti i ruoli del centrocampo, anche se il primo aveva più capacità difensive e il secondo più offensive.
il 27 agosto è stato preso Cretella, sulla carta (ma anche sul campo) un BEL CENTROCAMPISTA. Abbiamo pensato tutti che dovesse fare coppia con Luci, in realtà, vedendo la progressione degli acquisti, è possibile che sia STATO CONSIDERATO ALTERNATIVO A LUCI, perciò in COPPIA A CENTROCAMPO con una quota, LA QUARTA, (Belli o Maresca).
Questo, forse, era l'intendimento della società. Poi il responso del campo, gli infortuni a raffica, hanno mescolato le carte, facendo scartare possibilità o aprendo spiragli in altre posizioni. Vedremo cosa succederà quando tutti saranno guariti.
Vedremo se Collacchioni confermerà le tre punte o metterà una quota (Maresca, più che Belli) come trequartista dietro (soluzioni già provate), con un centrocampo Luci Cretella che dovrebbe dare solidità (MA NON RAPIDITA': ATTENZIONE!!!). Oppure, come dice Gozzata, un 352 con Cretella centrocampista centrale alla Passoni (in effetti ha lo stesso passo) affiancato da Belli e da Luci e da Pecchia e Lucarellino/ Giuliani sugli esterni.
Mi piacerebbe che a gennaio fosse presa, se si trova, è chiaro, UNA BRAVA (e rapida) QUOTA come difensore centrale sinistro al posto del greco e giocherei con le tre punte e il centrocampo over Luci-Cretella. Forse ci stanno pensando, ma sono frenati dal toccare un assetto difensivo che sembra funzionare, anche se ormai lo sappiamo tutti che l'efficienza della difesa dipende dalla compattezza e dall'aiuto degli altri due reparti. Il discorso, ovviamente, è reversibile anche per centrocampo e attacco.
Talvolta ci stupiamo che in campo facciano un figurone squadre senza giocatori di nome, praticamente con degli sconosciuti senza grande tecnica. L'equilibrio, la complementarietà, la compattezza che permette di essere corti, creando densità e rapidità nella zona del campo dove si gioca E' UN VALORE AGGIUNTO.
RIUSCIRE A FARLO CON GIOCATORI CON QUELLE CARATTERISTICHE, MA ANCHE DI BUONA TECNICA è il MASSIMO.
Credo che Collacchioni sia l'allenatore giusto per riuscirci.
Vediamo quelli sicuri: Fogli in porta, Fancelli centrale destro, Pecchia centrocampista laterale destro.
Il quarto?
Parto da lontano chiedendomi quale fosse la formazione che Collacchioni aveva in mente, PREMETTENDO che comunque la FORMAZIONE di BASE è un punto di partenza, ma oggi, con 5 cambi e la necessità di TENERE IL RITMO ALTO, condizione indispensabile, il concetto va esteso a 16 giocatori e anche il modulo di partenza può essere variato in un mucchio di modi, a seconda dell'andamento della gara. Il nostro allenatore ha dimostrato di non essere un integralista: cambia modulo con facilità e applica tante soluzioni diverse in tutti i reparti.
Detto della premessa, credo che Collacchioni abbia pensato a luglio a un 433 e abbia fatto in modo di procurarsi il trio di attaccanti che voleva: NERI-ROSSI-CUBANO (mi piace scrivere così, suona meglio, piuttosto che RODRIGUEZ) sono tre giocatori che hanno caratteristiche DIVERSE E COMPLEMENTARI. Sono anche tre dinamici, fattore fondamentale tirando la coperta verso l'attacco e scoprendola perciò sul versante centrocampo. Tutti e tre, come del resto gli altri attaccanti della rosa, sono però TUTTI OVER.
Ha poi considerato titolari Russo come centrale della difesa, Pecchia some centrocampista laterale destro, Luci come uno dei due centrocampisti centrali.
Perciò 6 ruoli coperti e una sola quota. Per questo Collacchioni e gli altri dirigenti hanno deciso per un portiere quota, PRENDENDO SUBITO FOGLI dalla Fiorentina, dopo che non era andato in porto (?) la trattativa con la Roma. Preso subito anche Fancelli nel ruolo di terzino destro, con Bontempi altra quota nello stesso ruolo (ma in precampionato ha giocato anche sulla sinistra) riservandosi di decidere successivamente chi avrebbe giocato titolare. Preso nei primi tempi della campagna acquisti anche il centrocampista laterale sinistro: Lucarellino, a giocarsela con un Giuliani riconfermato e già testato nel ruolo l'anno scorso.
Sono arrivato fin qui non per riassumere una storia che tutti conosciamo, ma per dire che BEN 9/11° della squadra che gioca titolare oggi sono stati presi NELLA PRIMA PARTE DELLA CAMPAGNA ACQUISTI. Che restassimo in Eccellenza o fossimo promossi in D, Collacchioni si fidava di questi giocatori e comunque, L'INCERTEZZA DELLA SERIE NON CONSENTIVA LA MASSIMA LIBERTA' SUL MERCATO. Non tanto per questione di vaini (il Corvo Nero non si è tirato indietro), ma perché, per mille motivi, tanti giocatori non accettavano la possibilità di restare in serie E, vedi il livornese del Gavorrano.
9/11 e mancava ancora LA QUARTA QUOTA anche se in tutte le amichevoli ha giocato come centrocampista centrale il Neri fiorentino, RISULTANDO PERO' INADEGUATO al compito.
A quel punto, s'era quasi alla fine della campagna acquisti, dopo che era stata completata la preparazione in montagna ecc. è stato deciso che dovevamo puntellare la difesa prendendo il greco nel ruolo ancora scoperto, difensore centrale sinistro, dove in precampionato giocava Giuliani. Del greco si diceva che era buono con i piedi e questo risultava importante nel palleggio da dietro che spesso dà luogo all'azione, visti anche i limiti di Russo riguardo a tale aspetto.
SCELTO IL GRECO, scelto un over nel 10°posto, diventava OBBLIGATORIO inserire la QUARTA QUOTA NELL?ULTIMO POSTO DISPONIBILE, a CENTROCAMPO, a far coppia con Luci. Ma doveva essere una QUOTA BUONA perché già dalle amichevoli si capiva che quello era il PUNTO DEBOLE della squadra.
Il 18 agosto è stato infatti preso Belli, il 24 Maresca. Li davano per giocatori duttili, capaci di coprire tutti i ruoli del centrocampo, anche se il primo aveva più capacità difensive e il secondo più offensive.
il 27 agosto è stato preso Cretella, sulla carta (ma anche sul campo) un BEL CENTROCAMPISTA. Abbiamo pensato tutti che dovesse fare coppia con Luci, in realtà, vedendo la progressione degli acquisti, è possibile che sia STATO CONSIDERATO ALTERNATIVO A LUCI, perciò in COPPIA A CENTROCAMPO con una quota, LA QUARTA, (Belli o Maresca).
Questo, forse, era l'intendimento della società. Poi il responso del campo, gli infortuni a raffica, hanno mescolato le carte, facendo scartare possibilità o aprendo spiragli in altre posizioni. Vedremo cosa succederà quando tutti saranno guariti.
Vedremo se Collacchioni confermerà le tre punte o metterà una quota (Maresca, più che Belli) come trequartista dietro (soluzioni già provate), con un centrocampo Luci Cretella che dovrebbe dare solidità (MA NON RAPIDITA': ATTENZIONE!!!). Oppure, come dice Gozzata, un 352 con Cretella centrocampista centrale alla Passoni (in effetti ha lo stesso passo) affiancato da Belli e da Luci e da Pecchia e Lucarellino/ Giuliani sugli esterni.
Mi piacerebbe che a gennaio fosse presa, se si trova, è chiaro, UNA BRAVA (e rapida) QUOTA come difensore centrale sinistro al posto del greco e giocherei con le tre punte e il centrocampo over Luci-Cretella. Forse ci stanno pensando, ma sono frenati dal toccare un assetto difensivo che sembra funzionare, anche se ormai lo sappiamo tutti che l'efficienza della difesa dipende dalla compattezza e dall'aiuto degli altri due reparti. Il discorso, ovviamente, è reversibile anche per centrocampo e attacco.
Talvolta ci stupiamo che in campo facciano un figurone squadre senza giocatori di nome, praticamente con degli sconosciuti senza grande tecnica. L'equilibrio, la complementarietà, la compattezza che permette di essere corti, creando densità e rapidità nella zona del campo dove si gioca E' UN VALORE AGGIUNTO.
RIUSCIRE A FARLO CON GIOCATORI CON QUELLE CARATTERISTICHE, MA ANCHE DI BUONA TECNICA è il MASSIMO.
Credo che Collacchioni sia l'allenatore giusto per riuscirci.
Re: Le quote
Intanto domani dovrebbe firmare una nuova quota, un esterno dx per sopperire alle assenze di pecchia e bruno e alternarsi con ivani.questo è quello che ha detto califano.
Il discorso di mettere un'altra quota in difesa, poteva essere valido piazzandoci bruno, che essendo un2001 e vantando presenze in b e c, sarebbe stato quota x modo di dire..maledetti infortuni!
Il discorso di mettere un'altra quota in difesa, poteva essere valido piazzandoci bruno, che essendo un2001 e vantando presenze in b e c, sarebbe stato quota x modo di dire..maledetti infortuni!
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Mascalaito
- Messaggi: 614
- Iscritto il: gio 17 giu 2021, 10:25
Re: Le quote
La quota mancante per ovvie ragioni va a centrocampo perchè in porta ce l'hai già nel terzetto dietro uguale e davanti non c'è spazio e non ce n'hai mezza.
Io un pensierino lo farei sulla fascia sinistra più che nel centrocampo.
Io un pensierino lo farei sulla fascia sinistra più che nel centrocampo.
Re: Le quote
De gli unici buoni...... È un parolone, magari fra un anno esplode un talento che noi abbiamo bocciato adesso. Esempio Lucarelli, quando si faceva le madri, non è che si chiamasse per primo
... Poi ha spaccato le reti. Il regolamento è quello che è, personalmente non è obbligandomi a far giocare i giovincelli, che scopro i talenti. La penso così, anche chi a 19 anni sembra essere un fenomeno, non è detto che a 25 sia Ronaldo. Quindi le quote servono solo a dare noia per poterla chiamare lega D. Assurdo! Come togli o diminuisci questo vincolo, gli acerbi tornano a sedere in panchina e non hai risolto nulla. Sta alle società puntare sui giovani, farli crescere a seconda di come decidono le società stesse..Ma quale società non avrebbe voglia di scoprire 2, 3 giocatori a stagione? A 18 anni si cerca chi é un po più maturo per la sua età, o magari ha già il fisico.... Poi è chiaro se c'è un Cassano lo intravedi, però quante giovani promesse, sono rimaste al palo e quanti sono sbocciati tardi.... È il calcio. Detto ciò, c'è un regolamento e il Livorno farà di tutto per provarci, sempre.
... Poi ha spaccato le reti. Il regolamento è quello che è, personalmente non è obbligandomi a far giocare i giovincelli, che scopro i talenti. La penso così, anche chi a 19 anni sembra essere un fenomeno, non è detto che a 25 sia Ronaldo. Quindi le quote servono solo a dare noia per poterla chiamare lega D. Assurdo! Come togli o diminuisci questo vincolo, gli acerbi tornano a sedere in panchina e non hai risolto nulla. Sta alle società puntare sui giovani, farli crescere a seconda di come decidono le società stesse..Ma quale società non avrebbe voglia di scoprire 2, 3 giocatori a stagione? A 18 anni si cerca chi é un po più maturo per la sua età, o magari ha già il fisico.... Poi è chiaro se c'è un Cassano lo intravedi, però quante giovani promesse, sono rimaste al palo e quanti sono sbocciati tardi.... È il calcio. Detto ciò, c'è un regolamento e il Livorno farà di tutto per provarci, sempre.