Ovvero quando passione fa rima con maledizione. Noi un palo, una traversa, un rigore sbagliato. Loro un tiro un gol. Un classico, ennesimo, enorme, esercizio di masochismo.<\/p>\n\n\n\n
Pulidori 6<\/strong> Pulina 5,5<\/strong> Dal 50\u2019 Petronelli 5<\/strong> Palmiero 4,5<\/strong> Russo 6,5<\/strong> Giuliani 5,5<\/strong> Luci 4,5<\/strong> Pecchia 6,5<\/strong> Gelsi 5<\/strong> Dal 65\u2019 Bellazzini 5<\/strong> Apolloni 6,5<\/strong> Dal 55\u2019 Frati 6<\/strong> Vantaggiato 4<\/strong> Ferretti 4,5<\/strong> Dal 90\u2019 Giamp\u00e0 s.v.<\/strong> Mr. Angelini 3<\/strong> Pubblico voto 10<\/strong> A.S.D. Figline Valdarno voto 0<\/strong> Nella foto: Luci mentre prova il tiro da fuori area.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Ovvero quando passione fa rima con maledizione. Noi un palo, una traversa, un rigore sbagliato. Loro un tiro un gol. Un classico, ennesimo, enorme, esercizio di masochismo. Pulidori 6Rischia due infarti del miocardio per le bombe carta esplose a pochi metri da lui. Per il resto, abituati a Mazzoni, si nota pi\u00f9 per quello che […]<\/p>\n","protected":false},"author":7,"featured_media":725,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"inline_featured_image":false},"categories":[6],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/724"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/7"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=724"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/724\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":726,"href":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/724\/revisions\/726"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/725"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=724"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=724"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ale-livorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=724"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
Rischia due infarti del miocardio per le bombe carta esplose a pochi metri da lui. Per il resto, abituati a Mazzoni, si nota pi\u00f9 per quello che non fa. Non insulta i suoi difensori o gli avversari, non smadonna e non fa partire risse a caso. Puli Zen<\/p>\n\n\n\n
Senza la quota Franzoni tocca a lui giocare il ruolo del giovane agnello sacrificale e lui d\u00e0 tutto quello che pu\u00f2 ovvero: inesperienza, timidezza e un pizzico di paura.<\/p>\n\n\n\n
Si posiziona nell\u2019unica zona d\u2019ombra del campo, quella vicino alla tribuna, e rimane tutto il tempo nell\u2019oscurit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n
Come diceva quel vecchio assassino di Montero: \u201cO passa la palla o la gamba, entrambe no.\u201d A parte il masochismo sportivo non trovo altre ragioni per capire perch\u00e9, da ultimo uomo e con l\u2019avversario ancora a centrocampo, decide di fare l\u2019unica cosa che in quei casi un difensore non dovrebbe mai fare: la scivolata. Un suicidio individuale che diventa collettivo.<\/p>\n\n\n\n
Praticamente l\u00ec dietro gioca da solo contro tutti, come i suoi commilitoni in Ucraina. Se loro non ce la fanno con Mariupol, pure noi non siamo da meno e non riusciamo a prendere nemmeno Altopascio.<\/p>\n\n\n\n
Bello arrivare sul fondo ottocento milioni di volte, ma i suoi cross ad altezza tibia sono utili forse giusto per Danny De Vito.<\/p>\n\n\n\n
Lo skeet \u00e8 una specialit\u00e0 del tiro al piattello in cui le postazioni di tiro sono distribuite su diverse posizioni disposte a semicerchio. Non a caso da quando ha abbandonato il calcio e si \u00e8 dedicato al suo nuovo hobby le spara tutte in cielo. Capolinea.<\/p>\n\n\n\n
Vecchie glorie, ex giocatori di A, B, C, guardate e imparate: per giocare in Eccellenza, come con il pennello Cinghiale, non servono giocatori grandi, ma grandi giocatori. Le d\u00e0, le prende e si rialza sempre. Gladiatore.<\/p>\n\n\n\n
\u00c8 come gli aghi di pino: punge ma se lo metti sul fuoco fa un sacco di fumo e si spegne subito.<\/p>\n\n\n\n
Un passaggino, un crossino, cinque angoli altezza caviglie. Se parte dall\u2019inizio o a partita in corso il risultato purtroppo non cambia. Propriet\u00e0 commutativa.<\/p>\n\n\n\n
Il migliore in campo nel primo tempo \u00e8 giustamente il primo a essere sostituito dal mister nella ripresa. Tante volte facesse gol.<\/p>\n\n\n\n
Lo abbiamo messo nelle chiese, nei conventi, nelle aree di rigore avversarie, ma la verit\u00e0 \u00e8 che i frati, quelli veri, sono nei suoi piedi. Per\u00f2 almeno lui corre e si prende un rigore.<\/p>\n\n\n\n
Con Ferretti forma la coppia pi\u00f9 statica della storia del calcio. Vista la temperatura si posiziona palle all\u2019aria con la boa sulla tre quarti guadagnandosi un buon livello d\u2019abbronzatura. Risvegliato per battere il rigore si rende conto di aver preso una mezza insolazione e tira a occhi chiusi in bocca al portiere. A svegliarlo davvero per\u00f2 sono i fischi e gli insulti della curva a fine partita. Prosciuttone che delusione!<\/p>\n\n\n\n
Gli arrivano mille cross e non ne piglia mai uno. Finisce il fiato dopo 15 minuti e alla mezz\u2019ora ha un livello di saturazione di ossigeno pi\u00f9 basso di un malato di Covid, ma il mister \u00e8 negazionista e lo tiene in campo per novanta minuti.<\/p>\n\n\n\n
Finiamo la partita con un difensore centrale messo a fare la punta. La cosa grave \u00e8 che in otto minuti (di recupero) \u00e8 pi\u00f9 pericoloso dell\u2019intero reparto offensivo in tutta la partita. Mister se lo mettevi prima faceva doppietta di testa, accidenti a te.<\/p>\n\n\n\n
Fa uscire Apolloni, lascia Ferretti ad agonizzare a centro area per tutta la partita, concentrando il gioco sulle fasce dove risiedono da tempo le nostre incolpevoli, piccole quote vergini che non hanno ancora imparato n\u00e9 a crossare n\u00e9 a trombare. Si \u00e8 perfettamente ambientato anche lui nel libero stato masochista livornese.<\/p>\n\n\n\n
Seimila persone per una partita di Eccellenza non si vedono da nessuna parte in tutta Italia. Meritavano uno spettacolo pi\u00f9 decoroso di questo.<\/p>\n\n\n\n
Invece di pensare a vincere col Tau decidono di fare delle figure di merda nazionali auto infliggendosi cinque gol per complicarci la strada per la Serie D. Non ce n\u2019era bisogno, siamo bravi a farlo anche da soli.<\/p>\n\n\n\n